Workshop teorico-pratico mediato da Nerha Stella
Nutrire la cultura dello stupro
Ricorrente o meno, la fantasia dello stupro appartiene al nostro immaginario. È un desiderio atavico?
O piuttosto una sovrastruttura nutrita da una cultura che si base sulla prevaricazione e la violenza, di cui lo stupro è parte integrante, o meglio uno degli strumenti chiave, per l’affermazione della propria supremazia?
Cosa si può dire degli esempi di uomini che si trovano oggi in posizioni di potere: Trump, Berlusconi, Putin, Strauss-Kahn? O anche dell’andamento delle guerre contemporanee, nelle quali lo stupro e la prevaricazione di donne e bambini è cosa generalizzata.
Anche i “Modelli di comportamento“ forniti dall’industria del divertimento, della moda e della pubblicità sembrano fondarsi su valori simili.
Se vogliamo rifiutare questa cultura e combatterla, il fatto che essa agisca anche sui nostri desideri più profondi fino al forgiare le nostre fantasie sessuali, non può essere ignorato.
Nerha Stella e Melania Mieli invitano ad indagare e riflettere sulle radici dei nostri ideali erotici più contraddittori e specialmente quelli intrisi di valori patriarcali.
Fra intervento teorico e workshop, Melania ci guiderà in uno spazio sicuro e accogliente, dove imparare a conoscere l’aspetto più eccitante dello stupro e sperimentare i nostri limiti, attraverso pratiche protette di violazione del consenso.
Siamo profondamente convinte che il fatto di giocare e sperimentare con queste fantasie erotiche sia anche un modo per riappropriarsi del proprio corpo e dei propri desideri, e costruire un mondo, in cui il valore del consenso e del rispetto dei desideri altrui diventi la norma e lo stupro un gioco sessuale come altri, dove esplorare i limiti e il piacere, fra adulti consenzienti
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