(A parte i colossi della Diet Industry) Chi dice le che bellezza appartenga unicamente alle persone magre, giovani e toniche?
I canoni di bellezza sono i parametri con cui la società misura la nostra performance di attrazione. Strumenti disegnati dallo sguardo che nella storia ha detenuto il potere: quello del maschio bianco eterosessuale.
Ma cosa accade se si rifiutano le norme stringenti a vantaggio di un rapporto rispettoso col proprio corpo?
Questo workshop vuole attivare una narrazione sincera e coraggiosa che metta al centro i nostri corpi ribelli e maleducati; la rabbia che provoca lo stigma e la soddisfazione che si prova quando ci si emancipa o ci si vendica; le vittorie e i fallimenti, gli orgasmi e i rifiuti.
Imbracciamo dunque le nostre armi piumate, e costruiamo insieme un nuovo concetto di bellezza erotica: lontano da misure e sguardi censori, vicinissimo al concetto di attrazione, stupore e pericolo. La bellezza è un mare al tramonto, è un fiore che sboccia… ma è altresì una prigione che brucia.
Foto di Anna Kester da Pexels